PACHIMETRIA CORNEALE

Il pachimetro è un ecografo A-scan che permette di valutare lo spessore corneale prima del trattamento con laser ad eccimeri. In genere il punto più sottile della cornea è situato nel quadrante infero-temporale a circa 1mm dall’asse visivo ed è approssimativamente di 500 micron.

pachimetria corneale
pachimetria corneale

Alla periferia corneale, limbus, lo spessore raggiunge i 1000 micron (1mm). Dopo aver instillato una goccia di collirio anestetico, ci si avvicina all’apice corneale, toccandolo delicatamente, la misura è immediata. E’ oggi anche possibile ottenere la misura dello spessore corneale tramite l’ OCT o tramite il Conta Cellule Corneale, strumenti che consentono di evitare il contatto corneale.

pachimetria corneale
pachimetria corneale

La misurazione dello spessore corneale permette di valutare l’evoluzione del cheratocono e di varie malattie corneali. Con la topografia è indispensabile nel trattamento dei vizi di refrazione con laser ad eccimeri. La conoscenza dello spessore corneale permette, inoltre, di determinare il reale valore della pressione dell’occhio, consultando un’ apposita tabella correttiva (vedi tabella). Esempio: tono 20 mmHg con pachimetria 650 micron – tono reale 16 mmHg. Tono 20 mmHg con pachimetria 450 micron – tono reale 24 mmHg. vedi tabella

 

Diagnostica:

Aberrometria

OCT

Biometria

Pupillometria

Campo Visivo Computerizzato

Ecografia Orbito-Oculare

Fluorangiografia

Conta Cellule Corneale

Pachimetria Corneale

Topografia Corneale