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BLEFAROPLASTICA NON CHIRURGICA

Con il PLEXR abbiamo a disposizione un nuovo metodo di trattamento che si può ormai considerare una validissima alternativa alla chirurgia.

Non espone alle possibili complicanze post chirurgiche come le asimmetrie tra i due occhi, le disfunzioni lacrimali, la difficoltà di chiusura palpebrale (lagoftalmo), i difetti di cicatrizzazione, i cosiddetti “occhi a palla”, l’abbassamento del sopracciglio (“aspetto triste”).

Naturalmente, indipendentemente da un eventuale trattamento, sarebbe buona regola curare la salute della propria pelle evitando errati stili di vita, cattive abitudini alimentari, insufficiente idratazione, eccessiva esposizione ai raggi UV, fumo…; tutte condizioni che portano ad un invecchiamento precoce della cute.

Come funziona il PLEXR.
La piccolissima sonda terminale dello strumento provoca la sublimazione (passaggio immediato dallo stato solido a quello vapore) dello strato superficiale della cute, lo strato corneo. Ne consegue un effetto accorciamento della cute trattata.

Il trattamento.
Si applica una crema anestetica circa 30 minuti prima di iniziare il trattamento, che consiste in una serie di micro spot a livello del tessuto palpebrale, i quali provocano, come già detto, l’immediata sublimazione dello strato superficiale della cute, lo strato corneo, senza penetrare in profondità e senza provocare sanguinamento. Il risultato sarà un accorciamento subito apprezzabile.

Come comportarsi dopo.
E` normale la comparsa di gonfiore della durata di due/tre giorni. Si formeranno poi  piccole croste che non andranno assolutamente toccate e che cadranno spontaneamente nel giro di una settimana. Subito dopo il termine della seduta va applicato un fondotinta, avente la funzione di proteggere dai raggi UV. L’applicazione andrà continuata per qualche settimana anche dopo la caduta delle crosticine, così da evitare pigmentazioni anomale.

Altre indicazioni del Plexr.
Riduzione delle rughe (“zampe di gallina”dell’angolo esterno dell’occhio e “codice a barre” del labbro superiore), asportazione degli xantelasmi (antiestetici accumuli di tessuto adiposo a livello della cute palpebrale), asportazione di macchie cutanee e cisti cutanee o palpebrali, riduzione dell’entropion e dell’ectropion della palpebra inferiore, nonchè la correzione della blefarocalasi.

L’azione del PLEXR può essere integrata da due metodiche che sono il NEEDLE SHAPING (letteralmente “ago modellante”) e l’OFF (onde a flusso frazionato).

OFF
Sottilissimi ed indolori aghi da agopuntura vengono inseriti nelle zone dove si accumula grasso come nelle borse delle palpebre inferiori. La punta dello strumento, toccando l’estremità di ogni singolo ago, trasmette un’onda sinusoidale a frequenza fissa di 1230 kHz a flusso variabile.
L’effetto Joule che ne consegue porta alla produzione di calore ed allo scioglimento del tessuto adiposo (micro lipolisi) che verrà poi riassorbito spontaneamente in pochi giorni dall’organismo.
A distanza di qualche settimana, se necessario, si passerà al trattamento PLEXR della cute della palpebra inferiore.

NEEDLE SHAPING
Ideato per creare aumenti di volume senza iniettare alcuna sostanza estranea. Vengono inseriti nella cute aghi estremamente sottili, indolori, di varia lunghezza in funzione del distretto che si vuole trattare.
Si applicano poi micro correnti (non percepite) che consentono ai microaghi di agganciare le fibre elastiche e collagene del derma cutaneo.
A questo punto, imprimendo piccoli movimenti rotatori agli aghi stessi, si spostano le fibre da una zona all’altra, creando così non solo l’effetto riempimento e quindi l’aumento di volume desiderato, ma anche un effetto trazione (senza usare fili di trazione).

 

blefaroplastica non chirurgica

blefaroplastica non chirurgica

Attività chirurgiche del dott. Paolo Del Bo:

Blefaroplastica non chirurgica

Chirurgia della Cornea

Chirurgia del Glaucoma

Chirurgia Refrattiva

Chirurgia del Distacco della Retina

Chirurgia dello Strabismo

Chirurgia della Cataratta

Chirurgia delle vie Lacrimali